22 ottobre 2019
La salute passa dalla bocca. Averne cura è fondamentale per il benessere di tutto il corpo, oltre che per il ruolo importantissimo che svolgono a livello funzionale ed estetico.
L’igiene orale è la migliore medicina per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale e per questo è fondamentale attivare una routine giornaliera che preveda una corretta pulizia della bocca, indispensabile per evitare carie, gengiviti e infiammazioni alla bocca a tutte le età.
Per combattere tutti i fastidi legati a una cattiva igiene orale è necessario lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto: i residui alimentari vengono così rimossi ed i batteri non possono attecchire per mancanza di sostanze nutritive. È anche importante sottoporsi a visite di controllo periodiche dal dentista per verificare lo stato di salute dentale, bloccando sul nascere il minimo accenno di carie.
Oggi abbiamo a disposizione molti mezzi per prenderci cura della nostra bocca e dei nostri denti. Scopriamoli insime.
Spazzolino, quale scegliere?
In commercio esiste una vastissima gamma di spazzolini: il nostro consiglio è quello di scegliere uno spazzolino a setole artificiali. Quelle naturali hanno infatti punte frastagliate che rischiano di irritare e ferire le gengive, inoltre tendono a trattenere batteri al loro interno.
Tra tutti gli spazzolini è bene scegliere quelli con testine formate da ciuffi distinti e con punte arrotondate che riescono a raggiungere in profondità gli spazi interdentali.
È bene verificare periodicamente lo stato di usura delle setole. Non appena si notano punte piegate e deformate occorre sostituire lo spazzolino con uno nuovo, di norma almeno una volta ogni due o tre mesi. Il metodo corretto per pulire i denti prevede movimenti perpendicolari alle gengive, non troppo energici e con lo spazzolino inclinato di 45°. Per la pulizia dell'arcata superiore bisognerà quindi procedere dall'alto verso il basso e per l’arcata inferiore dal basso verso l’alto.
Durante la pulizia dei denti è bene variare l'angolo in modo da penetrare con le setole anche negli interstizi dentali e rimuovere la placca presente sotto il colletto gengivale. L'operazione di pulizia va ripetuta senza fretta anche per la parte interna.
Infine è bene passare lo spazzolino sopra i denti, soprattutto sopra molari e premolari in modo da rimuovere la placca presente tra gli spazi.
Queste operazioni, per essere efficaci, devono durare almeno 2 o 3 minuti ed interessare un dente per volta senza passare velocemente da un dente all'altro.
Spazzolino elettrico: vantaggi, soprattutto per i più piccoli.
I vantaggi dello spazzolino elettrico sono la facilità di utilizzo e la comodità. Il movimento oscillante ad alta velocità assicura un'igiene orale impeccabile rimuovendo la placca batterica da denti e gengive.
Per chi non è in possesso della manualità necessaria per pulire accuratamente i denti con il normale spazzolino può essere un valido alleato nella lotta contro la carie. I bambini possono trovarlo addirittura divertente ed essere incentivati a lavarsi i denti più spesso.
I modelli più diffusi sono ricaricabili, con impugnatura ergonomica e con testina inclusa nella confezione che va sostituita ogni 2-3 mesi.
Filo interdentale: uno strumento essenziale.
Il suo utilizzo costante permette di rimuovere la placca che si annida negli spazi interdentali. Queste zone, generalmente inaccessibili allo spazzolino tradizionale, costituiscono un rifugio ideale per i batteri responsabili di carie e di infiammazioni gengivali.
Il filo interdentale va inserito tra due denti, fatto scendere fino alla gengiva e tirato verso l'esterno facendolo aderire per bene ad uno dei due denti. L'operazione di strofinamento andrà poi ripetuta per l'altro lato del dente e per tutti i rimanenti interstizi.
E' importante risciacquare per bene la bocca al termine della pulizia, magari con collutorio. In questo modo verrà eliminata la placca rimossa dal filo interdentale che, in caso contrario, potrebbe depositarsi nuovamente sui denti. Nel passaggio da uno spazio interdentale all'altro è bene risciacquare il tratto di filo utilizzato per rimuovere eventuali depositi batterici.
Collutorio: un “di più” che fa la differenza.
Il collutorio non rimuove la placca, quindi bisogna sempre accompagnarlo a spazzolino e dentifricio, però può essere considerato un prodotto ausiliario da utilizzare in seguito al lavaggio dei denti, per completare la pulizia, per disinfettare la bocca o, molto semplicemente, per rinfrescare l’alito.