11 aprile 2023
Con il cambio stagione potresti aver bisogno di fare maggiore attenzione alla tue difese immunitarie, messe alla prova in condizioni di particolare stress o affaticamento.
Capiamo assieme ai nostri professionisti cosa si intende quando si parla di sistema immunitario, cosa succede quando viene minacciato da antigeni come virus e batteri e quali sono i rimedi per affrontare al meglio queste settimane di passaggio tra la stagione invernale e quella primaverile.
Il sistema immunitario
Il sistema immunitario rappresenta un vero e proprio apparato difensivo per l’organismo, indispensabile per la protezione da sostanze estranee nocive (antigeni) come batteri, funghi, protozoi e virus.
Si può immaginare il sistema immunitario come un complesso insieme di cellule e organi altamente specializzati che cooperano, ciascuno con un ruolo ben determinato, alla difesa dell'organismo dalle infezioni.
Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è la capacità di distinguere tra le sostanze che non costituiscono un pericolo, e che dunque possono o devono essere preservate, e quelle che invece si dimostrano nocive per l’organismo e che devono quindi essere eliminate. A seconda delle modalità di riconoscimento degli antigeni si possono distinguere due aree del sistema immunitario:
- l’immunità aspecifica (o innata), è la prima linea di difesa contro le aggressioni esterne, più rapida ma non ugualmente efficace contro tutti gli antigeni;
- l’immunità specifica (o acquisita), che consente una risposta difensiva più potente e mirata a un particolare antigene, ma più lenta perché per produrre anticorpi specializzati deve prima entrare in contatto con l’agente infettivo.
L’abbassamento delle difese immunitarie
Tra le cause non patologiche che possono causare un abbassamento delle difese immunitarie si possono individuare:
- Stress;
- Carenza di vitamina B12;
- Affaticamento;
- Freddo e cambio di stagione;
- Frequentazione di luoghi affollati come scuole, uffici e mezzi pubblici;
- Uso di antibiotici.
Avere le difese immunitarie basse non significa solamente ammalarsi più frequentemente, ma possono svilupparsi altri disturbi come mal di gola o raffreddore, senso di debolezza e stanchezza, dolori muscolari e mal di testa, caduta dei capelli, anemia, pelle secca e disidratata.
I rimedi
Il primo rimedio contro l’abbassamento delle difese immunitarie è, senza ombra di dubbio, l’adozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione appropriata ricca di frutta, verdura, cereali integrali e yogurt a cui associare l’assunzione di probiotici (fermenti lattici).
Utilissima è anche la frutta secca, ricca di vitamina E, che aiuta le cellule a rispondere al meglio alle infezioni virali diminuendo anche i disturbi del sistema nervoso.
Altri alimenti fondamentali sono quelli ricchi di vitamina C, come gli agrumi, lo zenzero, i peperoni e i kiwi. La vitamina C svolge infatti un ruolo importante nell’accorciare la durata dei malanni di stagione e nel contrastare la diffusione dei radicali liberi. La sua funzione non è solo antiossidante ma aiuta anche l’assorbimento del ferro, uno dei minerali che costituiscono emoglobina e mioglobina, le proteine che trasportano l’ossigeno nel corpo.
Oltre all’alimentazione, per potenziare il sistema immunitario è importante l’attività fisica. Molti studi hanno infatti dimostrato che lo sport migliora la funzione dei neutrofili, una componente cellulare dei globuli bianchi.
Fondamentale è, infine, il riposo. Durante il sonno il corpo umano rielabora le proteine introdotte con la dieta: chi non riposa abbastanza non riesce a utilizzare le proteine per questo scopo, ed è quindi più soggetto alle infezioni.
L’integrazione
Vitamine e sali minerali utili al rafforzamento delle difese immunitarie possono essere assunti, oltre che tramite una corretta alimentazione, anche grazie ad integratori alimentari.
I componenti naturali che contribuiscono a questo scopo sono:
- Acerola: una pianta sempreverde di origine messicana, nota per l’elevato contenuto di vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B. Questo frutto dal potere antiossidante è ricco di polifenoli e carotenoidi, ed è particolarmente indicato nel prevenire i sintomi influenzali e malattie dell’apparato respiratorio;
- Sambuco: le foglie, le bacche e i fiori di sambuco sono ricchi di antiossidanti che riducono lo stress ossidativo e bilanciano il sistema immunitario. L’elevata concentrazione di flavonoidi agisce sul sistema immunitario stimolando la produzione di maggiori quantità di mediatori in grado di difendere l’organismo dai patogeni. Diminuisce, inoltre, l’intensità e la durata di sintomi influenzali come febbre, tosse, raffreddore e bronchite.
- Astragalo: pianta utilizzata nel trattamento dell'influenza, possiede proprietà immuno-stimolanti che agiscono incrementando la proliferazione l’attività dei linfociti B e T;
- Echinacea: considerata la pianta dall’azione antinfiammatoria per eccellenza, i suoi estratti sono contenuti negli integratori alimentari più comuni per stimolare la difesa del corpo. La sua preziosa funzione si ricollega alle glicoproteine e ai polisaccaridi presenti nella pianta;
- Rosa canina: pianta legnosa presente anche sul suolo italiano, è molto nota per il contenuto di vitamina C ed è un rimedio naturale per la protezione del microcircolo, con effetti anche energizzanti.
E tu? Stai prestando la giusta attenzione alla salvaguardia delle tue difese immunitarie?