31 luglio 2023
I crampi muscolari, contrazioni improvvise e involontarie che si manifestano spesso durante le ore notturne, sono disturbi che aumentano la loro frequenza nei mesi più caldi, a causa di una loro correlazione con la disidratazione e la carenza di liquidi e sali minerali.
Scopriamo insieme come riconoscerli, i fattori che ne aumentano la frequenza e i rimedi più veloci per contrastarli.
Come si manifesta un crampo muscolare?
Come dicevamo, i crampi sono contrazioni muscolari involontarie, che si manifestano sotto forma di spasmo associato a dolori più o meno intensi, con una durata che varia tra pochi secondi fino a una decina di minuti.
I muscoli maggiormente coinvolti sono quelli degli arti inferiori, come quelli del polpaccio, del piede o, più raramente, della coscia, che nel momento che caratterizza il crampo appaiono contratti e rigidi al tatto.
Si conta che i crampi disturbino il sonno di quasi il 60% degli adulti e del 7% dei bambini. Secondo alcuni studi, sono inoltre più comuni nelle donne e la loro frequenza aumenta con l’aumentare dell’età del soggetto che ne soffre.
Quali sono le principali cause che portano alla formazione di un crampo muscolare?
All’origine dei crampi possono esserci diversi fattori. Sono solitamente associati ad affaticamento muscolare oppure a carenze di elettroliti nell’organismo come il magnesio, il potassio, il sodio o il calcio. Quando compaiono a riposo, sono spesso legati ad una diminuzione della quantità di sali minerali comunemente causata da un’eccessiva sudorazione o dalla disidratazione che caratterizza l’organismo con maggiore frequenza nella stagione estiva.
Ci sono però altri fattori di rischio che vanno tenuti in considerazione e che possono aumentare la frequenza e l’intensità di questo disturbo. È il caso, ad esempio, dei processi di accorciamento muscolare in soggetti fisicamente poco attivi, oppure possono rappresentare manifestazioni di stress intenso o affaticamento fisico.
In alcuni casi più rari, i crampi notturni possono derivare da alcune patologie del fegato, dei reni, dei vasi sanguigni (come in presenza di vene varicose) o dei nervi. Possono poi derivare dall’assunzione di alcuni farmaci specifici o dall’attraversamento di alcune fasi particolari della gravidanza.
Come fermare un crampo muscolare?
Tra i rimedi che possono essere adottati per bloccare un crampo muscolare, riportiamo i seguenti:
- Estendere e massaggiare il muscolo colpito dal crampo, mantenerlo allungato per alcuni secondi e poi rilasciarlo. Mentre si effettua il massaggio, può essere utile applicare del ghiaccio sul punto dolente oppure riscaldare la zona utilizzando un asciugamano caldo;
- Sollevare le gambe per favorire il ripristino della circolazione sanguigna;
- Se il crampo interessa il polpaccio, distendere la gamba e flettere il piede verso l’alto, per poi camminare appoggiandosi sui talloni per alcuni minuti;
- Se il crampo colpisce un piede, sollevare il piede e tirare le dita verso l'alto. Alzarsi dal letto e distribuire il peso sul piede interessato dal muscolo contratto;
- Fare un bagno caldo con del sale da cucina, per sciogliere l’acido lattico nei muscoli.
Come prevenire l’insorgere di crampi muscolari?
Un primo rimedio per prevenire il crampo muscolare sono gli esercizi di allungamento, qualche minuto di cyclette o tapis roulant prima di coricarsi possono ridurre la frequenza dei crampi notturni. Se la loro causa è l’affaticamento muscolare, una corretta programmazione dell’esercizio può essere particolarmente d’aiuto.
In altri casi, degli integratori alimentari possono venire in aiuto. Reintegrare sali minerali come magnesio, potassio o altri complessi vitaminici può infatti aiutare a mantenere una corretta funzionalità muscolare. Per questo motivo, anche un’alimentazione ricca di acqua e verdura, oltre che un aumento dell’idratazione giornaliera, può essere sufficiente per evitare questo genere di carenza e a diminuire, di conseguenza, il rischio di essere colpiti da crampi notturni. Tra i cibi raccomandati per le loro proprietà nutritive ci sono banane, noci, mandorle, fichi e legumi, ricchi di vitamine e sali minerali. In caso di una manifestazione più frequente del disturbo, è consigliabile ridurre il consumo di alcol che può aumentare la disidratazione corporea e aumentare la possibilità di sviluppare crampi muscolari.
In generale, si può dire che se i crampi sono occasionali non è necessaria una diagnosi medica. Un consulto medico può essere necessario in caso di un riscontro più frequente della patologia o se i crampi diventano particolarmente dolorosi.