23 febbraio 2022
Non tutti sanno che l’azione del caldo o del freddo può essere benefica per contrastare il dolore.
Nello specifico: l’applicazione del calore genera un maggior afflusso di sangue (vasodilatazione), e dunque di ossigeno; il freddo invece induce vasocostrizione, con riduzione del microcircolo sanguigno.
Distinguiamo quindi tra termoterapia, cioè l’applicazione di impacchi caldi, e la crioterapia, ossia impacchi freddi, entrambe consigliate per alleviare dolori muscolari o articolari. L’applicazione di una delle due terapie dipende dalla causa che ha determinato il dolore.
Quando è utile ricorrere al freddo e quando al caldo? Scopriamolo insieme.
Quando applicare la Termoterapia
Come abbiamo detto, la Termoterapia, con il potere del calore, permette di aumentare il flusso sanguigno nella zona interessata, favorendo una migliore ossigenazione dei tessuti, un maggiore apporto di nutrienti e una più efficace rimozione delle scorie.
Gli effetti di questo processo sono una migliore elasticità ed estendibilità delle fibre muscolari ma anche di tendini e legamenti che portano ad un rilassamento muscolare. Inoltre il calore ha un’azione di miglioramento del metabolismo dei tessuti, che causa una riduzione dei tempi di guarigione. Oltre all’effetto sul muscolo, si associa quello del calore sui termocettori cutanei, ovvero sullo stimolo che i nostri sensi inviano al sistema nervoso centrale: il calore regola la ricezione cutanea riducendo lo stimolo dolorifico.
Nello specifico il caldo è utile per contratture, artrosi, dolore cronico, insufficienza circolatoria e, molto più frequente, la rigidità muscolare o crampi addominali che possono manifestarsi durante il ciclo mestruale.
Ricorda: il caldo deve essere applicato nella zona di massimo dolore e tenuto per almeno 20-30 minuti ad ogni applicazione.
Quando applicare la Crioterapia
Se il dolore è causato da un’infezione, per esempio un ascesso a un dente, è meglio applicare il freddo. Lo stesso vale per gli edemi e i gonfiori in caso di distorsione.
La Crioterapia è molto efficace quando si presenta una forte infiammazione, perché rallenta velocemente il flusso sanguigno riducendo così il dolore nella zona lesionata e l’edema, andando ad attenuare il rossore e il gonfiore.
Controindicazioni delle due terapie
Sia il freddo sia il calore possono avere effetti negativi blandi o gravi se utilizzati in maniera impropria. Il calore può peggiorare notevolmente un’infiammazione e il ghiaccio può aggravare i sintomi dovuti a rigidità e contratture. E’ necessario avere cautela specialmente nell’applicare il ghiaccio per i dolori muscolari perché il rischio che il ghiaccio ritardi la guarigione è molto alto.