6 giugno 2019
Il piede rappresenta la parte finale dell'arto inferiore. Fornisce la base d'appoggio a tutto il corpo, consentendo di scaricare il peso al suolo, garantire la mobilità e agevolare il mantenimento dell'equilibrio.
In condizioni normali, la superficie d'appoggio del piede non è costituita dall'intera superficie plantare, ma si localizza in corrispondenza di tre punti:
- testa del primo metatarso
- teste del quarto e quinto metatarso
- tuberosità calcaneare.
La congiunzione di questi tre punti costituisce le cosiddette volte o archi plantari.
Alcuni individui presentano però delle alterazioni morfologiche del piede, che possono causare fastidio e dolore se non vengono curate nel modo giusto. Conosciamole insieme.
Alterazioni morfologiche dolorose? Può esserci rimedio.
Le principali alterazioni dei piedi, che possono manifestarsi durante la crescita o addirittura essere congenite, sono quattro:
- piede piatto, caratterizzato da un eccessivo appiattimento della volta plantare e dal conseguente aumento della superficie d'appoggio della pianta del piede.
- piede cavo, caratterizzato da un'esagerata concavità dell'arcata plantare;
- alluce valgo, caratterizzato da una deformazione del primo metatarso in cui l'alluce si deforma verso l'esterno;
- metatarsalgia, caratterizzata da una serie di situazioni dolorose corrispondenti alla regione plantare del piede riferita alle teste metatarsali.
Tutte queste alterazioni possono essere fonte di dolori anche forti, che è però possibile alleviare facendo ricorso a diversi strumenti. Tra questi gli ausili in gel siliconico o softgel, disponibili in diverse forme. Divaricatori, tubolari, separatori, cappuccini, cuscinetti, dischi, anelli e solette hanno tutti lo scopo di assorbire pressioni e attriti, per alleviare dolore e fastidio.
La pelle del piede e il ruolo fondamentale dell'estetista.
Ci sono poi i disturbi che colpiscono i nostri piedi a livello della pelle, come iperidrosi, ragadi (solitamente nel tallone), verruche (di competenza esclusivamente medica dermatologica) e le ipercheratosi.
Queste ultime, la tipologia più diffusa, consistono in un eccessivo aumento della cheratina che caratterizza lo strato più esterno della pelle. Possono essere di diverso tipo. Il loro trattamento è necessario quando provocano dolore o consigliato, a scopo preventivo, quando contribuiscono all'aumento della pressione in strutture sottostanti.
Le verruche sono esclusivamente di competenza medica, e debbono pertanto essere trattate da un dermatologo. Per tutti gli altri disturbi, un aiuto prezioso può arrivare dall'estetista, che combinando tecnologia, prodotti e professionalità può curare la salute e il benessere dei nostri piedi.
A cominciare dall'ipercheratosi stessa, che l'estetista può rimuovere tramite esfoliazione dello strato corneo superficiale con tecniche che utilizzano strumenti e prodotti specifici.
Grazie alle attività di ricerca delle case cosmetiche su nuovi prodotti e tecnologie e alla crescente professionalità delle estetiste, un'esperienza che un tempo poteva essere piuttosto dolorosa, la pedicure, è oggi diventata a tutti gli effetti un vero e proprio trattamento spa, che genera risultati comprovati e duraturi.
Bastano solo 30 minuti di seduta, con apparecchiatura moderne, innovative e opportunamente sterilizzate, per rendere i piedi più leggeri, idratati e privi di ispessimenti. Presso le cabine estetiche di Sfera Farmacie i clienti possono trovare personale competente e qualificato, che saprà consigliarli sul giusto trattamento da riservare ai loro piedi.
Alessandra Riccheo, Estetista Farmacia della Stazione Imola