9 gennaio 2019
Secondo le previsioni del sistema di sorveglianza epidemiologica dell’Istituto Superiore di Sanità, quest’anno saranno circa 5 milioni gli italiani che verranno colpiti dall’influenza. Le persone venute in contatto con il virus influenzale sono già molte, e si ritiene che il picco di contagio arriverà tra fine gennaio e inizio febbraio.
Che cos'è l'influenza?
L’influenza è una malattia infettiva acuta di origine virale che colpisce generalmente le vie respiratorie superiori e inferiori quali naso, gola e polmoni.
L’infezione si trasmette prevalentemente per via aerea attraverso goccioline di saliva che inevitabilmente vengono emesse quando tossiamo, starnutiamo o parliamo.
I sintomi più comuni dell’influenza sono febbre, brividi, mal di gola, rinorrea (naso che cola), dolore ai muscoli e alle ossa, mal di testa e tosse. In alcuni casi, e più comunemente nei bambini, possono presentarsi sintomi che colpiscono l’apparato gastrointestinale come nausea, vomito e diarrea.
La malattia generalmente si risolve in maniera positiva nell’arco di 3-6 giorni, lasciando spazio a spossatezza e stanchezza che possono durare anche qualche settimana. Alcune volte, in particolare nelle persone immuno-compromesse o al di sopra di 65 anni, l’influenza può complicarsi e degenerare in febbre alta, polmonite, bronchite, broncopolmonite o sinusite.
Come ci si protegge dall'influenza?
La vaccinazione è il mezzo più efficace contro l’influenza e, poiché i virus cambiano spesso, va ripetuta ogni anno per essere sicuri di essere coperti dal vaccino. Per avere maggiori informazioni relative ai vaccini puoi consultare il nostro articolo A,B,C della Vaccinazione antinfluenzale.
Per cercare di prevenire sintomi o complicanze della malattia, è bene seguire alcuni accorgimenti:
- Lavare bene le mani, principali trasportatrici di batteri
- Coprire naso e bocca quando si starnutisce o tossisce in modo da non diffondere le goccioline di saliva che vengono emanate
- Rimanere in casa in seguito a stati febbrili in fase iniziale, in modo da essere sicuri di non peggiorare i sintomi
- Consigliare l’uso di mascherine a persone con l’influenza, soprattutto se si recano in ospedale
- Utilizzare integratori (echinacea, uncaria, zinco) che aiutano ad aumentare le difese immunitarie
In assenza di complicanze la terapia prevede riposo, assunzione di liquidi e pasti facilmente digeribili (riso, carni bianche come pollo o tacchino, patate, pesce, ecc.). In caso di bisogno, si può ricorrere all’assunzione di farmaci sintomatici per contrastare febbre, dolore, tosse e naso chiuso (particolarmente utili in questo caso sono i lavaggi nasali).
In caso di forte influenza o complicanze batteriche, è consigliato rivolgersi al medico curante per la somministrazione di antivirali o antibiotici che sono - è bene ricordarlo - ad esclusiva discrezione medica.
Dott. Fabio Trentini, Farmacia Comunale N.1 Lugo